Oggi vogliamo parlarvi di un metodo di produzione che ha rivoluzionato il mondo delle bollicine: il Metodo Classico. Questo processo, noto anche come méthode champenoise, è il segreto dietro alcuni dei vini spumanti più pregiati al mondo.
Ai tratta di un processo di vinificazione che prevede la rifermentazione del vino in bottiglia. Iniziamo con un vino base, al quale aggiungiamo una miscela di zuccheri e lieviti, chiamata liqueur de tirage. Questa miscela innesca una seconda fermentazione all’interno della bottiglia, producendo anidride carbonica che, non potendo fuoriuscire, si dissolve nel vino creando le caratteristiche bollicine.
Le bottiglie vengono poi posizionate sui pupitres, supporti inclinati che permettono di ruotarle periodicamente. Questo processo, chiamato remuage, fa sì che i lieviti esausti si raccolgano nel collo della bottiglia. Successivamente, procediamo con il dégorgement: il collo della bottiglia viene congelato e il tappo rimosso, espellendo i sedimenti. Infine, aggiungiamo il liqueur d’expédition per bilanciare il gusto e richiudiamo la bottiglia.
Quali vini vengono prodotti con il Metodo Classico?
Il Metodo Classico è utilizzato per produrre alcuni dei vini spumanti più rinomati al mondo. Tra questi troviamo:
- Champagne: il re indiscusso delle bollicine, prodotto esclusivamente nella regione omonima in Francia.
- Franciacorta: il gioiello italiano delle bollicine, proveniente dalla Lombardia.
- Trento DOC: altro eccellente spumante italiano prodotto in Trentino.
- Cava: lo spumante spagnolo di alta qualità.
- Crémant: spumanti francesi prodotti al di fuori della regione dello Champagne.
Questi vini possono essere realizzati con diverse varietà di uve, tra cui Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Meunier, ma anche vitigni autoctoni come il Turbiana per il Franciacorta.
Ecco come influisce sul gusto:
- Complessità aromatica: il lungo contatto con i lieviti durante la seconda fermentazione e l’affinamento arricchisce il bouquet del vino con note di crosta di pane, biscotto, frutta secca e talvolta sentori tostati.
- Perlage fine e persistente: le bollicine prodotte con questo metodo sono generalmente più fini, numerose e persistenti rispetto a quelle ottenute con altri metodi.
- Struttura e corpo: la seconda fermentazione in bottiglia conferisce maggiore struttura e corpo al vino, rendendolo più longevo e adatto all’invecchiamento.
- Cremosità: il contatto prolungato con i lieviti dona una texture cremosa e vellutata al palato.
- Equilibrio: il Metodo Classico permette di ottenere un perfetto equilibrio tra acidità, corpo e complessità aromatica.
Questi vini si prestano a molteplici abbinamenti gastronomici, dall’aperitivo ai piatti più elaborati, passando per i crostacei e i formaggi stagionati.
Conclusione.
Il Metodo Classico rappresenta l’apice dell’arte spumantistica, regalandoci vini di straordinaria eleganza e complessità. Se desideri esplorare il mondo affascinante delle bollicine prodotte con questo metodo, ti invitiamo a visitare la nostra selezione di spumanti Metodo Classico sul nostro sito da questo link.
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Ricorda, ogni sorso di questi vini racconta una storia di pazienza, dedizione e maestria. Lasciati conquistare dalle bollicine più raffinate e scopri perché il Metodo Classico è considerato il non plus ultra nel mondo degli spumanti.